Il progetto di Porta Nuova a Milano è una delle più grandi riqualificazioni urbane realizzate nel centro storico di una città europea. Co-sviluppato e gestito da COIMA a partire dal 2003, ha inteso trasformare completamente un ex scalo ferroviario abbandonato portando ricadute positive nel quartiere, nelle aree limitrofe e nell’intera città.
COIMA, affiancata da The European House - Ambrosetti e TIRESIA - Technology and Innovation REsearch on Social ImpAct (centro di competenza della School of Management del Politecnico di Milano), ha realizzato uno studio di impatto sul progetto di riqualificazione, indagando sia gli impatti associati alla prima fase dell’intervento (Fase 1), conclusa nel 2018, sia quelli attesi e prospettici della seconda fase, attualmente in corso e che si prevede terminerà entro il 2026 (Fase 2). Nell'analisi sono state considerate tutte le attività di gestione degli spazi privati e pubblici e di pianificazione di eventi e attività in grado di alimentare la vivacità e sostenere l’attrattività dell’area, tramite le attività della Fondazione Riccardo Catella e attraverso l’offerta degli eventi culturali ed educativi gratuiti del programma di BAM (Biblioteca degli Alberi di Milano).
Queste attività continuative fanno parte di una strategia ben definita di COIMA, che prende il nome di Porta Nuova Impact e abbraccia progettualità di innovazione sociale, ambientale, culturale e di digitalizzazione finalizzate a generare impatti che si estendano oltre il solo perimetro del quartiere e che intendono rendere Porta Nuova una vera e propria piattaforma di sperimentazione e innovazione.
Mappa del quartiere Porta Nuova con suddivisione degli edifici e delle aree di intervento per fasi.
Fonte: elaborazione The European House - Ambrosetti e Politecnico di Milano - Tiresia su dati COIMA, 2022.
Siamo lieti di condividere il Report di Impatto del Progetto Porta Nuova in doppia versione, sintetica e completa: