Le 8 cose da sapere sul nostro report di sostenibilità

Anche quest’anno COIMA ha pubblicato le proprie performance e azioni di mitigazione in relazione ai PAI sui combustibili fossili, sugli immobili inefficienti, sulle emissioni e sull’intensità energetica del proprio portafoglio. I PAI selezionati si riferiscono al 2023, e forniti su base annuale nel mese di giugno.

  • In merito agli impatti derivanti da asset immobiliari coinvolti nello stoccaggio, lavorazione o estrazione di combustibili fossili, COIMA ha lo 0% del proprio valore immobiliare ricadente in tale categoria, in aggiunta, nella propria Politica di Integrazione dei Rischi di Sostenibilità nei Processi di Investimento applica, tra gli altri, il criterio di esclusione della possibilità di costruire nuovi edifici destinati a tale scopo.
  • Il 62% del valore immobiliare in gestione è “efficiente”, e per il restante 32% di immobili “inefficienti” secondo quanto definito dalla Sustainable Finance Disclosure Regulation, COIMA ha programmato azioni per il miglioramento delle performance energetiche per il 28% del rimanente portafoglio. Rimane un residuo del 4% non strategico e in possibile dismissione.

Prima di lasciarvi alla lettura completa, vi anticipiamo alcuni punti di particolare attenzione che hanno segnato un anno di grandi risultati:

  • Il fondo COIMA ESG City Impact Fund ha superato i 900 milioni di euro di raccolta di capitali, diventando uno dei principali riferimenti per i progetti di rigenerazione urbana nel Paese. Il Fondo è stato riconosciuto tra i Global Sector Leaders per le sue elevate performance ESG da GRESB (Global Real Estate Sustainability Benchmark), il più rinomato sistema di rating di sostenibilità globale per società e fondi immobiliari.
  • COIMA ESG City Impact Fund ha lanciato il primo studio di impatto degli investimenti con l'obiettivo di pubblicare nel 2024 il rapporto sugli obiettivi ambientali e sociali dei fondi.
  • COIMA Opportunity Fund II ha raggiunto il 1° posto tra i peer group di sviluppo GRESB in Europa per la categoria Uffici, ottenendo un rating di 5 stelle (99/100 punti). Il Fondo Porta Nuova Garibaldi si è classificato al 2° posto tra i Fondi Core in Italia.
  • Il 35% del GAV immobiliare dei fondi viene reso noto ai sensi dell'articolo 8 dell’informativa SFDR (Sustainable Finance Disclosure Regulation), a causa della promozione di caratteristiche ambientali o sociali.
  • Oltre il 68% del valore patrimoniale degli edifici operativi è classificato come "efficiente" secondo l'SFDR, e il 90% del valore rimanente è programmato per attività di ristrutturazione o di miglioramento dell'efficienza degli edifici.
  • IL 30% DEL GAV (Gross Asset Value) ha riguardato immobili in sviluppo con obiettivi di allineamento alla Tassonomia ambientale UE;
  • Dopo aver ottenuto la certificazione LEED & WELL for Community per Porta Nuova nel 2022, COIMA continua ad aumentare i confini della certificazione includendo BREEAM in-use per gli edifici operativi, raggiungendo il 6% di GAV certificato nel 2023.
  • Il perimetro di rendicontazione delle emissioni Scope 3, relative agli inquilini degli edifici gestiti da COIMA, ha raggiunto il 100% di copertura dei dati.
  • COIMA ha completato la sua prima valutazione della vulnerabilità ai cambiamenti climatici per le proprietà in gestione, delineando le misure di adattamento da integrare nei progetti di sviluppo e negli asset esistenti.

Buona lettura!



Report di Sostenibilità 2023

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Report di Sostenibilità 2022

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Report di Sostenibilità 2021

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Report di Sostenibilità 2020

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Report di Sostenibilità 2019

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Report di Sostenibilità 2018

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Report di Sostenibilità 2017

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Report di Sostenibilità 2016

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Report di Sostenibilità 2015

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